Il Comune di Varedo si aggiudica un bando di Regione Lombardia ed ERSAF destinato alla realizzazione di interventi di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici basati sull’impiego di Sistemi di Drenaggio Urbano Sostenibile.
Il Comune, supportato da un team di esperti messi a disposizione da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “La Brianza Cambia Clima”, ha infatti presentato una proposta per un intervento innovativo sul comparto di via Kennedy, dove verranno realizzate soluzioni basate sulla natura e sistemi di drenaggio urbano sostenibile con lo scopo di distogliere le acque di pioggia dalla rete fognaria per ridurre il fenomeno degli allagamenti urbani che possono verificarsi in occasione di abbondanti precipitazioni.
Nel parcheggio antistante la Scuola Primaria Kennedy verrà rimossa una parte dell’asfalto, per circa 130 mq, per realizzare un’area di bioritenzione, cioè un’area verde finalizzata a raccogliere le acque piovane che ricadono sulla strada che verranno accumulate per massimo 24-48 ore per evitare ristagni e poi infiltrate nel terreno. Nel giardino della scuola sarà invece realizzato un rain garden, un’area verde di circa 100 mq, finalizzata ad accumulare l’acqua proveniente dal tetto dell’edificio scolastico, a rimuovere gli eventuali inquinanti presenti nell’acqua e, grazie alla presenza di una cisterna di accumulo, renderla disponibile per il l’irrigazione del giardino.
“Questi interventi, oltre ad aumentare la sicurezza dei cittadini contro il fenomeno degli allagamenti e permettere il parziale riuso delle acque piovane per l’irrigazione in risposta alla crisi idrica, rappresentano un’occasione per riqualificare l’ingresso della scuola di via Kennedy, sostituendo le strutture amovibili e precarie esistenti con aiuole drenanti che renderanno quest’area più fruibile, funzionale, accessibile e ne miglioreranno l’aspetto estetico. – dichiara Filippo Vergani, Sindaco del Comune di Varedo – L’intervento avrà inoltre una finalità didattica: grazie alla localizzazione vicino ad una scuola primaria, infatti, sarà possibile mostrare agli studenti e ai cittadini l’importanza dell’applicazione di soluzioni naturali e innovative per la gestione delle acque meteoriche in un ambito urbano.”
“Realizzare aree verdi multi-obiettivo, dotate cioè di più funzioni, è un modo per generare contemporaneamente più benefici e fare un uso più efficiente delle risorse economiche disponibili” – conclude Vergani.
I lavori, che verranno realizzati entro la fine del 2023, avranno un costo complessivo di 375 mila euro, di cui 327 mila messi a disposizione dalla Regione Lombardia e i restanti a carico del Comune.